MAZINGA,MAZINGA Z E IL GRANDE MAZINGA!!!!!!

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Scrooge Mcduck
view post Posted on 18/3/2007, 14:39




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UNA DOMANDA....MA MAZINGA MAZINGA Z E IL GRANDE MAZINGA SN GLI STESSI CARTONI??????

IO NN RICORDO!!!!!!!!!!!!!!!!
 
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*Vash*
view post Posted on 18/3/2007, 15:08




di sicuro mazinga e mazinga z sono lo stesso cartone e mi pare ke il grande mazinga sia il continuo .. ora indago...asp

si infatti mazinga nn esiste oppure è una traduzione italiana senza la "z"


Mazinga z

Storia

La storia narra di un enorme robot costruito dall'anziano scienziato Juzo Kabuto e lasciato in eredità, alla sua morte, al nipote adolescente Koji Kabuto (in Italia Ryo). Compito dell'automa sarebbe stato quello di contrastare i piani del Dottor Hell (in Italia Dottor Inferno), uno scienziato tedesco che nel 1962 aveva partecipato con Kabuto e altri colleghi a una spedizione archeologica nell'isola greca di Bardos (Rodi in Italia), alla scoperta dei resti dell'antica civiltà micenea. Ritrovato l'esercito di mostri meccanici costruiti dai Micenei (Mikenes in originale), il dottor Hell svelava le sue reali intenzioni uccidendo tutti i presenti (tranne Kabuto, che riusciva a fuggire) e impossessandosi dell'antica tecnologia, con lo scopo di dominare entro pochi anni il mondo.

I Giapponesi organizzarono frattanto la difesa nel centro ricerche per l'Energia Fotoatomica, diretto dal professor Yumi. Qui furono allestite le basi di Mazinga Z e di Afrodite A, un robot meno potente, dalle fattezze femminili, costruito dal Professor Yumi e pilotato da Sayaka Yumi, giovanissima figlia del direttore dell'istituto. Più avanti si unì a questi il Boss Robot (Borot nell'originale giapponese, sinonimo di ferraglia), guidato da Boss, Nuke e Mucha, compagni di scuola di Koji, le cui imprese costituivano il lato comico della serie.

Del canto suo, anche Hell affidò le missioni di guerra a due subalterni alquanto strani, il barone Ashura (il cui corpo è diviso in una metà maschile e una femminile) e successivamente il Conte Blocken (la cui testa è staccata dal corpo), ex ufficiale nazista, riportato in vita nel corso dei suoi esperimenti durante la seconda guerra mondiale.

Alto circa 20 metri, costruito in una speciale superlega (detta Z) e dotato di armamenti nucleari, Mazinga Z riuscì a respingere tutti gli assalti dei mostri meccanici del pure geniale Hell, che alla fine si trovò costretto a chiedere aiuto allo stesso popolo dei Micenei, trasferitosi da millenni nelle viscere della terra. Il Duca Gorgon, ambasciatore del regno, gli concesse allora alcuni suoi mostri che, pur impegnando duramente il robot terrestre, non furono in grado di eliminarlo. Nel corso di questi combattimenti venne distrutta Afrodite A, sostituita dalla più forte Dianan A.

Nell'episodio 91 della serie i contendenti si affrontarono in un grande scontro finale dove Hell e Blocken trovarono la morte (Ashura era caduto in battaglia qualche tempo prima). I terrestri non ebbero però il tempo di gioire della vittoria: nel successivo episodio il Duca Gorgon, che non aveva preso parte alla lotta, ordinò, per conto del Grande Generale Nero di Micene un attacco in massa da parte della grande armata di mostri guerrieri di Micene (tali avvenimenti sono anche narrati, in forma leggermente differente, in un breve film, Mazinga Z contro il Generale Nero, usato come collegamento alternativo fra le serie di Mazinga Z e Grande Mazinga). Questa volta Mazinga Z subì gravissimi danni e a salvarlo dalla fine intervenne il nuovo robot Grande Mazinga, che era stato costruito in segreto da Kenzo Kabuto, figlio di Yuzo.

Grande Mazinga
La storia
La storia inizia in pratica da dove terminava quella di Mazinga Z, anche grazie ad un episodio cinematografico che fa da ulteriore ponte fra le due serie (Mazinga Z contro il Generale Nero).

La Terra è sotto la minaccia dei Mikenes, un antico popolo mediterraneo che un cataclisma aveva costretto a rifugiarsi per millenni nelle viscere del pianeta, affidando la loro sopravvivenza a un sole artificiale. In età recente, un gruppo di ufficiali guidati dal Generale Nero, che hanno convertito i propri corpi in quelli di giganteschi automi, si impadronisce con la forza del regno e ne trasforma la popolazione (compreso il loro monarca Kerubinus) in soldati robot o in mostri da combattimento, con l'evidente scopo di iniziare una guerra di conquista.

A capo dei Mikenes - anche se non prende mai parte ai combattimenti - è un colossale essere di fiamma noto come Imperatore delle Tenebre, probabilmente una potenza infernale. È certo la sua influenza a risvegliare i Mikenes da un lungo sonno e a spingerli all'azione, anche se essi sanno (come afferma lo stesso Generale Nero) che solo in questo modo potranno finalmente lasciare il sottosuolo e avere un luogo migliore e più luminoso dove vivere.

I Mikenes prestano dapprima un certo aiuto al Dottor Hell, impegnato nella sua lotta contro Mazinga Z, ma, preso atto della sconfitta dello scienziato, decidono di sferrare un attacco diretto alla Terra. I loro mostri distruggono Tokyo e altre metropoli mondiali e, nell'arco di due violenti scontri, danneggiano in modo gravissimo Mazinga Z, nuovamente intervenuto sul campo di battaglia. A questo punto, però, compare all'improvviso un nuovo robot di nome Grande Mazinga, fatto costruire segretamente da Kenzo Kabuto, che affronta con inusitata energia i giganti mikenes e riesce ad abbatterli. Da quel momento ha inizio una nuova guerra, e di conseguenza la seconda serie animata.

Il Grande Mazinga riprende ed evolve la tecnologia di Mazinga Z: corazzato con una nuova superlega (chiamata Nuova Zeta o NZ), è anche più alto (25 metri) e meglio armato: può ad esempio lanciare potentissime scariche elettriche e scagliare un boomerang che porta sul petto. Possiede inoltre la capacità di volare da solo grazie a due ali retrattili che porta sulla schiena, mentre Mazinga Z doveva attendere l'invio del Jet Scrander, uno speciale modulo al quale agganciarsi.

La nuova base di difesa terrestre viene stabilita nella Fortezza della Scienza (o delle Scienze), un complesso sulle rive giapponesi dell'oceano Pacifico che può anche immergersi e volare con la parte superiore. A dirigerla è Kenzo Kabuto, figlio di Yuzo (l'anziano costruttore di Mazinga Z), nonché padre di Koji Kabuto (il pilota di Mazinga Z, in Italia ribattezzato Ryo) e del fratello minore Shiro. Creduto morto a seguito di un incidente nucleare, Kabuto è in realtà sopravvissuto grazie all'adozione di un corpo meccanico. Oltre a costruire il Grande Mazinga ne ha anche cresciuto ed addestrato il pilota, Tetsuya Tsurugi, un orfano dal grande coraggio ma dal carattere molto impetuoso. Kabuto cela per lungo tempo a Shiro la sua reale identità e riversa parte del suo affetto paterno su Tetsuya, fatto che avrà conseguenze drammatiche nel finale della serie.

Come in Mazinga Z, al Grande Mazinga viene affiancato un secondo robot di sembianze femminili, ma di minore potenza: si chiama Venus Alfa ed è pilotato da Jun Hono, una ragazza mulatta (è figlia di un giapponese e di un'africana) che vive anch'essa alla base, senza che tra lei e Tetsuya nasca un legame sentimentale diverso da un'amicizia/rivalità.

Ai due si aggiungono infine il Boss Robot, che dopo l'esperienza al fianco di Koji si sposta in un capannone a poche centinaia di metri dalla fortezza, e molto più avanti il Junior Robot, un automa costruito da Kenzo Kabuto per il figlio Shiro, ma assai raramente impiegato nei combattimenti viste le sue modeste possibilità. La sua apparizione ed il suo aspetto si devono ad un concorso della casa di produzione, che aveva invitato i giovani spettatori del cartone a disegnare un robot per Shiro.

Sia Tetsuya che Jun si mettono ai comandi dei robot entrando nella loro testa con speciali navicelle (Il Brain Condor e la Regina delle Stelle). Tetsuya dispone anche di una speciale motocicletta armata con pugni a razzo.

I combattimenti vedono generalmente impegnati prima Venus e Boss che quasi mai riescono a fermare i mostri guerrieri di Mikenes, e quindi l'intervento del grande Mazinga, il quale si trova a suo agio sulla terra come nei duelli aerei. I Mikenes dispongono di una base sottomarina (cui affiancheranno poi una base avanzata a forma di isola, fatta costruire dal Duca Gorgon) e si portano sull'area degli scontri con una gigantesca fortezza volante di oltre 600 metri di diametro, chiamata Mikeros. A dirigere l'attacco sono uno o più dei sette Generali del regno, che rappresentano le sette classi dei mostri di Mikenes (Yuri Cesar per i mostri umani, Draiato per i rettili, Vardallah-Birdaler per gli uccelli, Rygar per i mammiferi, Scarabeth per gli insetti, Angoras per gli anfibi e Hardyas per i morti). Particolare di rilievo: i generali hanno le stesse dimensioni dei loro mostri! In posizione più defilata è il ministro Argos che si occupa di missioni di spionaggio.

Nonostante riporti spesso danni rilevanti, il Grande Mazinga esce vincitore da ogni battaglia, e sotto i suoi colpi cadono prima il principe Kerubinus (che, indotto dai Mikenes a combattere sotto la falsa promessa di riavere il suo regno, finisce poi per lanciarsi in un attacco suicida contro di loro), quindi Gorgon (al cui posto arriva la Marchesa Yanos, esperta di intrighi) e poi lo stesso Generale Nero, che affronta il robot terrestre in un epico duello all'arma bianca. L'imperatore delle Tenebre decide allora di richiamare dall'inferno il Dottor Hell, che viene trasformato nel Gran Maresciallo del Demonio ed incaricato del comando delle operazioni al posto del valoroso predecessore. I suoi mostri, della cui progettazione - a differenza del Generale Nero - egli si occupa direttamente, si rivelano più potenti dei precedenti, e arrivano spesso ad un passo dalla vittoria finale.

Le ultime puntate dell'anime sono di grande intensità. Usando la nuova base volante Demonica, i Mikenes sferrano un durissimo attacco alla Fortezza delle Scienze, nel corso del quale lo stesso Kabuto resta ferito. In soccorso arriva il dottor Yumi, il direttore dell'Istituto di Ricerche Fotoatomiche dove ancora si trova Mazinga Z. Di fronte al precipitare degli eventi, Yumi gioca l'ultima carta, facendo tornare con un volo supersonico Koji Kabuto dagli Stati Uniti. Il ragazzo si rimette ai comandi di Mazinga Z, ricostruito in gran segreto grazie all'aiuto di Kenzo Kabuto e ripotenziato con la stessa lega del Grande Mazinga, ed il suo contributo è determinante per respingere i nemici.

Pochi giorni dopo, l'intero stato maggiore di Mikenes scende in campo per lo scontro decisivo. Malgrado la perdita di tutti i mostri guerrieri, i Mikenes riescono nell'intento di dividere fra loro i due Mazinga, e sono sul punto di distruggere il robot di Tetsuya. Separatosi dagli altri, il dottor Kabuto solleva allora la sua fortezza e la scaglia in un attacco suicida contro Demonica, inchiodandola a terra e capovolgendo le sorti della battaglia. Malgrado lo sconcerto di Koji per il gesto del padre, i due robot reagiscono, distruggono i generali di Mikenes che escono anch'essi a combattere, cingono d'assedio la fortezza e la investono con i mortali Raggi Gamma. Ad essi si aggiungono anche Venus e Dianan A, richiamata da Sayaka, che ha frattanto raggiunto la base. La devastante esplosione di Demonica uccide i suoi occupanti e segna la fine della lunga guerra, anche se del Grande Imperatore non si saprà più nulla (la sua figura viene ripresa più avanti nel manga di Ufo Robot Goldrake, disegnato sempre da Ota).

Resi gli ultimi onori a Kabuto, il Grande Mazinga e Mazinga Z si ritirano dalla scena: nell'episodio cinematografico Ufo Robot Goldrake contro il Grande Mazinga li vediamo collocati nel Museo dei robot nei pressi di Tokyo, dove sono diventati simboli di pace.


L'eredità
Il Grande Mazinga appare anche in altri tre film quasi contemporanei alla serie (Il Grande Mazinga contro Getta Robot, Il Grande Mazinga contro Getta Robot G e Ufo Robot Goldrake, Getta Robot G ed il Grande Mazinga contro il Dragosauro), e molti anni più tardi nell'OAV di sette episodi Mazinkaiser e nell'OAV unico Mazinkaiser contro il Generale Nero. Quest'ultimo è una spettacolare rivisitazione - della durata di circa un'ora - del film degli anni settanta. Il ruolo del robot è peraltro limitato, dato che viene presto danneggiato in una battaglia nella baia di New York e costretto a lasciare il passo a Mazinkaiser.

L'influenza del personaggio si ritrova anche in Mazinsaga, un recente manga di Nagai - rimasto incompiuto - che rielaborava la storia di Mazinga Z: il robot bionico protagonista, seppure chiamato Z e animato da Koji (c'è anche Tetsuya, ma in una parte minore) assomiglia molto più al Grande Mazinga che non al capostipite della serie.



curiosità Origine dell'idea e del nome
L'idea di un grande robot pilotabile venne a Go Nagai mentre guidava nel traffico, immaginando cosa sarebbe potuto accadare se alla vettura fossero usciti dei grandi arti, in modo da poter scavalcare gli altri mezzi[2]. Alla Toei l'idea piacque e iniziarono i lavori per una nuova serie fantascientifica, in cui il robot si chiamava "Iron Z", ma il pilota si sarebbe dovuto inserire nella testa con una motocicletta, anziché un'automobile. La Fuji TV, che avrebbe dovuto trasmetterlo, chiese però un cambio di nome e alla proposta di "Energer Z", seguì quella di Nagai, che divenne il nome definitivo: Mazinga Z. Il nome in giapponese è scritto col metodo katakana: マ(Ma)ジ (ji) ン (n) ガ (ga)ー(allungamento della vocale); i Majin (魔神) nella mitologia giapponese sono degli esseri magici e il termine viene usato anche per indicare entità demoniache (cfr. Devilman, dallo stesso autore), ma è interessante notare anche che la sillaba "zi" non è presente fra quelle del katakana e perciò si usa la "ji" come sostituto: di fatto マジンガー è la traslitterazione di come si pronuncia in inglese Mazinger, richiamando un nome che suonasse inglese, come nei nomi precedentemente proposti. Allo stesso modo, buona parte delle armi del robot hanno nomi inglesi. Diverse altre modifiche vennero fatte, in particolare l'eroe in motocicletta ricordava Kamen Rider, perciò il direttore della Toei inventò un mezzo volante battezzato Hover Pilder (nel corso della serie sostituito da una versione migliorata, chiamata Jet Pilder): al posto della motocicletta che si doveva arrampicare sulla schiena del robot, il pilder atterra direttamente sulla testa del robot, agganciandosi; con questo cambiamento, fu neccessario riadattare ulteriormente il design del robot.


naturalmente trovandoci nel caso di un anime manga sui robot l'anime è molto più bello del manga assolutamente sisisi perchè più violento e aggressivo hihihih:D e poi perchè i combattimenti e le trasformazioni ke risultano spesso monotone sul manga sono noiose.. perchè durano pagine...

x altre info kiedete pure:D

Edited by *Vash* - 18/3/2007, 15:19
 
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heavymetalforlife
view post Posted on 18/3/2007, 15:10




bo no sacc cmq mazinga er nu grand ngopp a kest nn c stann dubbi hihihhi :D
 
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.:DaRiNhO:.
view post Posted on 18/3/2007, 15:35




CITAZIONE (heavymetalforlife @ 18/3/2007, 15:10)
bo no sacc cmq mazinga er nu grand ngopp a kest nn c stann dubbi hihihhi :D

:lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:
 
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Scrooge Mcduck
view post Posted on 18/3/2007, 15:43




CITAZIONE (heavymetalforlife @ 18/3/2007, 15:10)
bo no sacc cmq mazinga er nu grand ngopp a kest nn c stann dubbi hihihhi :D

stabben linux...bell cartun e na vot!!!!!!!!!!!!!!!!1
 
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heavymetalforlife
view post Posted on 18/3/2007, 15:48




o ver è........ :D
 
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Scrooge Mcduck
view post Posted on 18/3/2007, 15:54




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-=|F¡gø69|=-
view post Posted on 20/3/2007, 14:17




CITAZIONE (.:DaRiNhO:. @ 18/3/2007, 15:35)
CITAZIONE (heavymetalforlife @ 18/3/2007, 15:10)
bo no sacc cmq mazinga er nu grand ngopp a kest nn c stann dubbi hihihhi :D

:lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:

stabben...!!
 
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Scrooge Mcduck
view post Posted on 20/3/2007, 16:57




stabben
 
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Scrooge Mcduck
view post Posted on 25/3/2007, 03:07




e bast ku stabben
 
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Little Crazy Drawer
view post Posted on 2/8/2010, 16:12




è una trilogia : mazinga z ,grande mazinga,goldrake con crossover con getter e devilman
 
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10 replies since 18/3/2007, 14:39   3397 views
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